Libero Cerrito


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La vittoria di Nicolas Sarkosy alle elezioni presidenziali

Le elezioni presidenziali in Francia hanno suscitato un grande interesse, confermato dalla grande affluenza alle urne dell’elettorato francese, sia in prima convocazione che al ballottaggio. La presenza di due candidati forti come Nicolas Sarkosy e Segonele Royal ha avuto come prima conseguenza il ridimensionamento di Lepain che nelle passate elezioni aveva riportato un notevole successo. La candidatura di una donna alla corsa all’Eliseo ha fatto sognare il popolo di sinistra, che però ha dovuto prendere atto che il nuovo presidente francese per i prossimi cinque anni sarà Nicolas Sarkosy, eletto con il 53,6% contro il 46,4% di Segonele Royal. Per quanto la Royale sia stata battuta, la sinistra continua ad avere il suo perso, riconosciuto dallo stesso Sarkosy che, oltre ad aver proclamato che sarà il presidente di tutti i francesi, ha assicurato che non solo i PACS saranno mantenuti, ma farà qualcosa in più. Descritto da alcuni come un liberista  conservatore, nel suo discorso a Place de la Concorde, Sarkosy ha annunciato di volere il ripristino della Francia dei diritti.
Dopo l’annuncio dei risultati elettorali, la Place de la Bastille, da sempre considerata uno dei luoghi simbolo della sinistra francese,  è stata teatro di scontri tra polizia e manifestanti frustrati e delusi, mentre un appello alla calma è stato lanciato dal segretario generale del partito socialista francese,  Francoise Holland. Nonostante la sconfitta, dopo il voto Segolene Royal si è mostrata combattiva e, parlando del suo impegno nel profondo rinnovamento della politica, ha fissato un appuntamento per le elezioni legislative di giugno.

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